Quotidiano Giuridico

Chiusura dei locali durante la pandemia: no al risarcimento del danno

05/06/2025 - Il Consiglio di Stato ribadisce che la libertà di iniziativa economica è recessiva rispetto ai beni primari come la salute (sentenza n. 3038/2025)

Indebita compensazione di crediti non spettanti: i chiarimenti della Cassazione

05/06/2025 - La fattispecie ha ad oggetto crediti esistenti e certi nell'ammontare ma non utilizzabili in operazioni di compensazione tra contribuente ed Erario (sentenza 19868/2025)

Animali: esseri senzienti portatori di diritti

05/06/2025 - Approvato in via definitiva il Disegno di Legge che introduce pene più severe per delitti contro gli animali

IPSOA Quotidiano

L'imposta sostitutiva sull'affrancamento straordinario delle riserve trova il codice tributo

04/06/2025 - Con la risoluzione n. 35 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive derivante dall’affrancamento straordinario delle riserve. Con la risoluzione n. 35 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive derivante dall’affrancamento straordinario delle riserve.

Imposta sostitutiva da plusvalenze da partecipazione qualificate non residenti: pronto il codice tributo

04/06/2025 - Con la risoluzione n. 33 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “1864” per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva derivante dalle plusvalenze da cessione di partecipazione qualificate realizzate da società ed enti non residenti. Con la risoluzione n. 33 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “1864” per il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva derivante dalle plusvalenze da cessione di partecipazione qualificate realizzate da società ed enti non residenti.

Contributi all'INPS da destinare ad Enti Bilaterali: istituite nuove causali contributo

04/06/2025 - Con la risoluzione n. 34 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuove causali contributo per il versamento dei contributi da destinare ad Enti Bilaterali convenzionati con l’INPS. Pertanto, con la nuova risoluzione sono state istituite le seguenti causali contributo: “EBEN” denominata “E.BI.N.L. – Ente Bilaterale Nazionale del Lavoro”; “EPAB” denominata “E.PA.BIC. – Ente Bilaterale Paritetico”; “FAFP” denominata “FASIFAR - Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti di Farmacie Private”; “FCBI” denominata “FCBI - Ente Bilaterale FOR.ITALY CIU”; “SANI” denominata “FONDOSANI - Fondo di Assistenza Sanitaria”; “6BIC” denominata “6EBIC. Con la risoluzione n. 34 del 4 giugno 2025 l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuove causali contributo per il versamento dei contributi da destinare ad Enti Bilaterali convenzionati con l’INPS. Pertanto, con la nuova risoluzione sono state istituite le seguenti causali contributo: “EBEN” denominata “E.BI.N.L. – Ente Bilaterale Nazionale del Lavoro”; “EPAB” denominata “E.PA.BIC. – Ente Bilaterale Paritetico”; “FAFP” denominata “FASIFAR - Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i dipendenti di Farmacie Private”; “FCBI” denominata “FCBI - Ente Bilaterale FOR.ITALY CIU”; “SANI” denominata “FONDOSANI - Fondo di Assistenza Sanitaria”; “6BIC” denominata “6EBIC.

Riforma per il sostegno alla non autosufficienza: a che punto siamo?

04/06/2025 - Prosegue il percorso della riforma dell’assistenza alle persone anziane non autosufficienti introdotta dalla <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge delega n. 33 del 2023" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000941744SOMM">legge delega n. 33 del 2023</a> e seguita dal primo decreto attuativo. In ultimo, lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.Lgs. n. 292024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000959846SOMM">D.Lgs. n. 29/2024</a> è intervenuto per definire le modalità e i territori coinvolti per una prima sperimentazione della durata di 12 mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2026, riferita alle disposizioni sulla valutazione multidimensionale da avviare a campione. Nello specifico quali sono le misure introdotte e in via di sviluppo? Prosegue il percorso della riforma dell’assistenza alle persone anziane non autosufficienti introdotta dalla legge delega n. 33 del 2023 e seguita dal primo decreto attuativo. In ultimo, lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 29/2024 è intervenuto per definire le modalità e i territori coinvolti per una prima sperimentazione della durata di 12 mesi, a decorrere dal 1° gennaio 2026, riferita alle disposizioni sulla valutazione multidimensionale da avviare a campione. Nello specifico quali sono le misure introdotte e in via di sviluppo?

Bonus giovani e donne: l'analisi dei Consulenti del lavoro

04/06/2025 - Nella circolare n. 3 del 2025 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro esamina le istruzioni operative diffuse dall’INPS su requisiti d'accesso, rapporti di lavoro incentivabili, misura, durata e modalità di fruizione degli incentivi all'assunzione, dei bonus giovani e donne, introdotti dagli articoli 22 e 23 del D.L. n. 60/2024. A partire dallo scorso 16 maggio, i datori di lavoro possono presentare le domande per l’accesso ai due esoneri contributivi. Nella circolare n. 3 del 2025 la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro esamina le istruzioni operative diffuse dall’INPS su requisiti d'accesso, rapporti di lavoro incentivabili, misura, durata e modalità di fruizione degli incentivi all'assunzione, dei bonus giovani e donne, introdotti dagli articoli 22 e 23 del D.L. n. 60/2024. A partire dallo scorso 16 maggio, i datori di lavoro possono presentare le domande per l’accesso ai due esoneri contributivi.

Patto di non concorrenza: come determinare il corrispettivo e gestirlo nel cedolino paga

04/06/2025 - Il patto di non concorrenza viene utilizzato dal datore di lavoro come mezzo per tutelarsi contro eventuali attività in concorrenza svolte dal dipendente in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro. Esso deve prevedere un corrispettivo economico, deve avere forma scritta e limiti di oggetto, tempo e luogo. Il corrispettivo economico deve essere determinato o determinabile. Inoltre, esso deve essere congruo ovvero proporzionato rispetto al sacrificio imposto al lavoratore. La sua valorizzazione può avvenire in cifra fissa, con versamento annuale o a rate mensili, in misura percentuale della R.A.L. Le parti, infine, possono liberamente scegliere il momento del pagamento del corrispettivo. Quali conseguenze provoca la fissazione del patto di non concorrenza sulla gestione del cedolino paga e per quanto riguarda i costi del lavoro? Il patto di non concorrenza viene utilizzato dal datore di lavoro come mezzo per tutelarsi contro eventuali attività in concorrenza svolte dal dipendente in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro. Esso deve prevedere un corrispettivo economico, deve avere forma scritta e limiti di oggetto, tempo e luogo. Il corrispettivo economico deve essere determinato o determinabile. Inoltre, esso deve essere congruo ovvero proporzionato rispetto al sacrificio imposto al lavoratore. La sua valorizzazione può avvenire in cifra fissa, con versamento annuale o a rate mensili, in misura percentuale della R.A.L. Le parti, infine, possono liberamente scegliere il momento del pagamento del corrispettivo. Quali conseguenze provoca la fissazione del patto di non concorrenza sulla gestione del cedolino paga e per quanto riguarda i costi del lavoro?

Revisori legali: attestato di riconoscimento per chi è iscritto da trent'anni nel registro

04/06/2025 - Il Ministero dell’Economia e della Finanza Sezione Revisione Legale, nel ringraziare tutti coloro che hanno mantenuta intatta nel tempo la dedizione alla professione, informa che al compimento del trentennale di iscrizione al registro dei revisori legali i soggetti iscritti riceveranno, a decorrere dal mese di giugno 2025, all’indirizzo PEC attivo comunicato nell’area riservata del portale della revisione legale un attestato di riconoscimento dell’attività professionale svolta. Il Ministero dell’Economia e della Finanza Sezione Revisione Legale, nel ringraziare tutti coloro che hanno mantenuta intatta nel tempo la dedizione alla professione, informa che al compimento del trentennale di iscrizione al registro dei revisori legali i soggetti iscritti riceveranno, a decorrere dal mese di giugno 2025, all’indirizzo PEC attivo comunicato nell’area riservata del portale della revisione legale un attestato di riconoscimento dell’attività professionale svolta.

Bilancio consolidato: pronto il modello per la relazione dei sindaci di società capogruppo

03/06/2025 - In vista delle scadenze previste per l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2024, il CNDCEC ha pubblicato il <a target="_blank" title="modello di relazione del collegio sindacale relativa alle società capogruppo obbligate al bilancio consolidato" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/05/28/bilancio-societa-capogruppo-pubblicata-fac-simile-relazione-collegio-sindacale-assemblea-soci">modello di relazione del collegio sindacale relativa alle società capogruppo obbligate al bilancio consolidato</a>. Il documento, che rappresenta un ulteriore modello di relazione che si aggiunge a quelli già pubblicati a marzo 2025, permette di integrare la relazione del collegio sindacale con le verifiche svolte nel ruolo di organo di controllo di una società di capitali posta al vertice di un gruppo di imprese. La pubblicazione deve essere intesa come un ausilio concreto per lo svolgimento dei compiti istituzionali chiesti al collegio sindacale in realtà aziendali complicate appunto dall’appartenenza ad un gruppo societario. In vista delle scadenze previste per l’approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2024, il CNDCEC ha pubblicato il modello di relazione del collegio sindacale relativa alle società capogruppo obbligate al bilancio consolidato. Il documento, che rappresenta un ulteriore modello di relazione che si aggiunge a quelli già pubblicati a marzo 2025, permette di integrare la relazione del collegio sindacale con le verifiche svolte nel ruolo di organo di controllo di una società di capitali posta al vertice di un gruppo di imprese. La pubblicazione deve essere intesa come un ausilio concreto per lo svolgimento dei compiti istituzionali chiesti al collegio sindacale in realtà aziendali complicate appunto dall’appartenenza ad un gruppo societario.

ETS: deposito del bilancio al RUNTS entro lunedì 30 giugno 2025

29/05/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che gli Enti del Terzo Settore devono depositare al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio stesso ossia lunedì 30 giugno 2025 essendo il 29 giugno domenica. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che gli Enti del Terzo Settore devono depositare al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio stesso ossia lunedì 30 giugno 2025 essendo il 29 giugno domenica. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale.

ZLS e ZES Unica: le novità relative all'edizione 2025

04/06/2025 - Con la circolare n. 15/2025 dal titolo “Crediti d’imposta per gli investimenti realizzati nel 2025 nelle ZLS e nella ZES Unica”, Assonime si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS, illustrando brevemente anche le principali novità relative all’edizione 2025 del credito d’imposta ZES Unica e alla cumulabilità dei menzionati crediti d’imposta con il bonus Transizione 5.0. Con la circolare n. 15/2025 dal titolo “Crediti d’imposta per gli investimenti realizzati nel 2025 nelle ZLS e nella ZES Unica”, Assonime si sofferma principalmente sulla disciplina del credito d’imposta per gli investimenti nelle ZLS, illustrando brevemente anche le principali novità relative all’edizione 2025 del credito d’imposta ZES Unica e alla cumulabilità dei menzionati crediti d’imposta con il bonus Transizione 5.0.

Materie Prime Critiche: pubblicate le faq

04/06/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato le FAQ alle domande più frequenti in riferimento al finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo incentrati sulla progettazione ecocompatibile e sul miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, comprese le pale delle turbine eoliche e i pannelli fotovoltaici. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato le FAQ alle domande più frequenti in riferimento al finanziamento dei progetti di ricerca e sviluppo incentrati sulla progettazione ecocompatibile e sul miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, comprese le pale delle turbine eoliche e i pannelli fotovoltaici.

Piani di Formazione continua: avviato il finanziamento per lo sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell'innovazione

03/06/2025 - È stato pubblicato l’Avviso 5-2025 aggiornato al 14 maggio 2025 di FAPI relativo al finanziamento di Piani di Formazione continua per imprese e lavoratori “Sportello Impresa”. L’Avviso mira a fidelizzare e supportare le imprese ed i lavoratori finanziando interventi di sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione. La procedura di presentazione online è aperta dal 20 maggio 2025 ore 10.00 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 12 dicembre 2025 ore 12.00. Dopo tale termine la procedura di presentazione online sarà chiusa. Contestualmente all’invio online del Piano ed entro la stessa data, il proponente deve inviare VIA PEC al FAPI la documentazione richiesta, pena la non ammissibilità del Piano PRESENTATO (fa fede la data di invio della PEC). È stato pubblicato l’Avviso 5-2025 aggiornato al 14 maggio 2025 di FAPI relativo al finanziamento di Piani di Formazione continua per imprese e lavoratori “Sportello Impresa”. L’Avviso mira a fidelizzare e supportare le imprese ed i lavoratori finanziando interventi di sviluppo delle competenze a sostegno della competitività e dell’innovazione, del lavoro e dell’occupazione. La procedura di presentazione online è aperta dal 20 maggio 2025 ore 10.00 fino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il 12 dicembre 2025 ore 12.00. Dopo tale termine la procedura di presentazione online sarà chiusa. Contestualmente all’invio online del Piano ed entro la stessa data, il proponente deve inviare VIA PEC al FAPI la documentazione richiesta, pena la non ammissibilità del Piano PRESENTATO (fa fede la data di invio della PEC).

Imprese impact: entro il 19 giugno l'invio delle candidature per il Comitato Consultivo

04/06/2025 - E’ in atto l’acquisizione delle candidature per la nomina dei componenti, non istituzionali, del Comitato consultivo per le imprese impact, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il Made in Italy, con decreto ministeriale 26 marzo 2025. L’invio delle candidature può essere eseguita entro il 19 giugno 2025. E’ in atto l’acquisizione delle candidature per la nomina dei componenti, non istituzionali, del Comitato consultivo per le imprese impact, istituito presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il Made in Italy, con decreto ministeriale 26 marzo 2025. L’invio delle candidature può essere eseguita entro il 19 giugno 2025.

DL concorrenza: introdotte disposizioni per la trasformazione tecnologica delle filiere produttive

04/06/2025 - Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2025, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione, nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza. In particolare il decreto introduce disposizioni in materia di trasferimento tecnologico alle filiere produttive nazionali, volte a favore la diffusione delle conoscenze ai settori industriali. Di particolare rilievo è la previsione dell’adozione, da parte del Ministro delle imprese e del Made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca, di un atto di indirizzo strategico volto a valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive. Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2025, ha approvato, con la previsione della richiesta alle Camere di sollecita calendarizzazione, nel rispetto dei regolamenti dei due rami del Parlamento, il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza. In particolare il decreto introduce disposizioni in materia di trasferimento tecnologico alle filiere produttive nazionali, volte a favore la diffusione delle conoscenze ai settori industriali. Di particolare rilievo è la previsione dell’adozione, da parte del Ministro delle imprese e del Made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca, di un atto di indirizzo strategico volto a valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive.

Profilazione: opportunità di mercato e vincoli regolamentari, Assonime ritiene necessaria la semplificazione

04/06/2025 - Assonime ha pubblicato al Position Papers n. 5/2025 dal titolo “La profilazione tra opportunità di mercato e vincoli regolamentari: è ora di semplificare” in cui evidenzia che nell’economia data driven la profilazione è strumento di posizionamento e competitività imprescindibile per le imprese. Assonime, con la position paper, esamina le opportunità e le criticità legate all’uso della profilazione nei diversi settori economici, analizza il complesso quadro normativo europeo in materia e sottolinea l’urgenza di una semplificazione orientata a garantire certezza, prevedibilità delle regole e fiducia nel mercato digitale. Assonime ha pubblicato al Position Papers n. 5/2025 dal titolo “La profilazione tra opportunità di mercato e vincoli regolamentari: è ora di semplificare” in cui evidenzia che nell’economia data driven la profilazione è strumento di posizionamento e competitività imprescindibile per le imprese. Assonime, con la position paper, esamina le opportunità e le criticità legate all’uso della profilazione nei diversi settori economici, analizza il complesso quadro normativo europeo in materia e sottolinea l’urgenza di una semplificazione orientata a garantire certezza, prevedibilità delle regole e fiducia nel mercato digitale.

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it